L’isola d’Elba, San Piero in Campo e il De Andrè Day

E’ da un’intuizione dei BWP gruppo storico dell’isola d’Elba nato nel 1990, animato dal fotografo e musicista Alessandro Beneforti che nasce l’idea di una manifestazione alternativa dedicata al grande compositore genovese.

L’evento del 20 agosto 2016 segna il 18° anno anno del De Andrè Day (dal 1999 dunque). La kermesse musicale si tiene a San Piero in Campo, piccolo borgo di collina dell’isola d’Elba, di origine medievale, affacciato sull’animata e molto turistica pianura di Marina di Campo, la reginetta delle serate estive elbane. Ma qui a San Piero si respira un’altra aria. Oltre al profumo della collina e dei boschi di castagno, siete immersi nell’atmosfera dell’Elba sorniona e silenziosa dei piccoli vicoli, delle scalette in granito che si aprono sulle piazze caiche di suggestione e sentimento. San Piero è un piccolo paese tutto in granito a ridosso delle antiche cave che per secoli hanno fornito i materiali da costruzione per monumenti, chiese, cattedrali, strade e porti, ai romani, ai pisani e a noi moderni.

Come sempre all’Elba, la geologia e i minerali fanno da padroni ed anche qui, come nell’altro versante dell’isola, quello ad oriente delle miniere del ferro, troviamo le straordinarie testimonianze della mineralogia mondiale: tormaline, berilli, acquemarine, tutti minerali e cristalli presentati nel curatissimo e moderno allestimento del MUM (Museo Mineralogico Elbano) dedicato a Luigi Celleri famoso mineralogista italiano, sanpierese doc, che si trova, ovviamente a San Piero.

La terrazza da cui si gode la vista del mare, il Belvedere, offre l’unica chiesa romanica (San Pietro e Paolo e oggi dedicata a San Niccolò) dell’isola a doppia navata, i cui resti sono stati inglobati in una piccola costruzione fortificata di origine rinascimentale. Ma natura e cultura si intrecciano nei dintorni del paese: a pochi metri dal centro abitato ecco la suggestiva località dei Sassi Ritti, luogo di culto primordiale con molti piccoli menhir disseminati lungo i sentieri. Poco più in alto, alle pendici del Monte Perone, le romantiche rovine della spettacolare Torre di San Giovanni e della omonima chiesa romanica, immerse nella tranquilla e fresca atmosfera dei boschi di castagno.

Ma torniamo a San Piero. Una passeggiata negli stretti vicoli, lungo le gradinate scolpite nella roccia che collegano i diversi quartieri, rappresenta un tuffo nel passato e allo stesso tempo un ‘immersione partecipata nello spirito di un luogo in cui i ritmi frenetici lasciano spazio al silenzio, al respiro dolce ed alla riflessione.

E’ qui nella cornice della piazza della chiesa, palcoscenico naturale che godiamo delle note, dei ritmi e dell’avvolgente musica del De Andrè Day.

Quest’anno musica e poesia con la presenza di Guido Catalano, poeta torinese classe 1971. I suoi versi intrisi di romanticismo e tenerezza oggi fanno il giro del web, affollano le bacheche dei social network, riempiono gli scaffali delle case degli italiani.

Molti gli interpreti, locali e non, qualità e performance ottime per tutti. Ricordiamo i Lontano da Qui, i BWP… godetevi alcuni momenti dei nostri video.

A presto all’Elba e a San Piero.

https://www.youtube.com/watch?v=iKe6LmIwa-w

https://www.youtube.com/watch?v=aPcwk36ZN3kù

https://www.youtube.com/watch?v=zKlxf6jPmcU