Dal mese di gennaio all’Elba la natura inizia a risvegliarsi. Le ampie visuali, i panorami aperti ci permettono di osservare come già da ora le giornate si stanno facendo più lunghe. La luce, complice un’atmosfera tersa e spesso spazzata dai venti, è la protagonista del paesaggio. Al mattino presto o nei precoci tramonti, le marine si tingono di colori aranciati, che si riflettono sulla superficie in movimento del mare in un gioco di rifrazioni continue di onde, nuvole, mare che generano bagliori senza uguali. Una gioia per gli occhi, ma non solo. L’ascolto dei suoni del mare si fa prezioso, l’acqua salata avanza e si ritira, si increspa, poi si acquieta, lambendo le coste con un fluire ritimico che si confonde col nostro respiro.
Gli arbusti e le piante erbacee assumono colori intensi e brillanti.
Anche in questa stagione più fredda non mancano sorprendenti fioriture. Passeggiando lungo gli argini dei fossi nelle giornate di sole, troverete l’elegante e timido narciso dei poeti che esibisce i suoi profumatissimi fiorellini a mazzetti, di un prezioso bianco ceruleo. Una gioia per l’olfatto e per gli occhi. Tra gennaio e febbraio i prati si tingono di giallo, è l’acetosella che mai come adesso sfoggia i piccoli fiorellini di un senape accesso. Migliaia di fiorellini gialli appoggiati su un lungo stelo che emerge dalle foglioline lobate punteggiano le pianure o i bordi delle vigne, alternandosi ai verdi sgargianti dell’erba. Ma è il rosmarino, che in questo periodo invernale stupisce e incanta. Gli arbusti sono più compatti, come rannicchiati per il freddo, le foglie sottili lanceolate si fanno carnose e compatte, i fiorellini di un blu violaceo svettano verso l’alto e ricamano i cuscini aromatici incantando la vista. Tra le rocce, scaldato dal sole, spicca l’alisso, bianco e profumato. Verso febbraio a marcare l’anticipo della primavera è la mimosa in fiore, un trionfo di giallo sgargiante che stupisce e ammalia.
Il nostro consiglio è di raggiungerci all’Elba anche in questo “fuori stagione”
per fare lunghe passeggiate, lasciandosi inebriare da queste piccole e spettacolari scoperte. Ovunque andrete troverete incantevoli fioriture, e tante bacche rosse o blu, quelle del lentisco e dell’alloro. Ovunque andrete farete suggestivi incontri. Non lasciatevi sfuggire i sentieri intorno al monte Calamita, poco distanti dal centro abitato di Capoliveri. Facili percorsi che in poco tempo vi proiettano in un mondo selvaggio e arcaico, dove è il regno naturale a farla da padrone. Altra opzione è l’ombrosa e fitta foresta di San Martino, vicino a Portoferraio, attraversata da percorsi ben segnalati. Qui è l’umidità del sottobosco ad incantare, con i suoi funghi, le muffe, i licheni, la terra scura a coprire le radici degli alberi ad alto fusto protesi verso il cielo. Il luogo è perfetto per fare i famosi bagni di foresta, tecniche guidate di coinvolgimento profondo col mondo degli alberi, grandi maestri da ascoltare, abbracciare, osservare, entrando in contatto grazie a loro con il proprio sè e con la natura del mondo.
Da non tralasciare poi il cammino che conduce al monastero di Monserrato, poco distante dal borgo spagnolo di Porto Azzurro. Lungo il ruscello che lo costeggia, nelle fenditure delle rocce, spuntano piccole erbe fiorite e profumate, al riparo dai venti, scaldate dal sole. Nel silenzioso inverno elbano, ogni settimana che passa costruisce impercettibilmente, giorno dopo giorno, l’arrivo maestoso della primavera.
Quello che vi proponiamo è un tuffo nella incantata bellezza naturale di questa nostra isola.
Il nostro è un invito a godere del benessere generato dal ricco mondo naturale che sostanzia questo lembo di terra circondata dal mare. L’Elba è un luogo che sa incantare, in inverno soprattutto ci permette di riordinare i pensieri, ritrovare noi stessi, generare nuove energie. L’anno nuovo appena iniziato ci proporrà nuove sfide, dopo tanti mesi passati in casa, il nostro augurio è di ritrovare il contatto profondo con l’ambiente naturale, sperimentando il grande potere rigenerante di questo nostro mondo ricchissimo e benevolo.