“Chissà cos’è successo a questo povero paese che tra i tanti patrimoni s’è perduto anche il mare! Anzi, il mare prima degli altri: già quando, agli albori della ricostruzione post bellica, ci si lasciò tentare, sedurre e comprare dalla dottrina dell’industrializzazione prima e del turismo subito dopo, come panacea di tutti i mali. Due inique scelte a senso unico, radicate in una visione solo economicistica e materialistica del vivere, con il denaro eretto a soggetto anziché ad oggetto, a simbolo della quantità; la qualità (e ce n’è ancora tanta in questo Paese nonostante la guerra) fu messa, lei, sul mercato come merce, come oggetto di speculazione. Il mare, in quanto serbatoio apparentemente inesauribile di qualità e di diversità, fu subito adocchiato per una golosa predazione sistematica. Ma non accadde soltanto questo. A monte delle scelte sbagliate, già c’era l’avere rinnegato la cultura nostra, mediterranea, per quella d’oltre atlantico. E forse la cultura nostra era comunque morta, in guerra. Le guerre non si dovrebbero fare non soltanto per i milioni di morti, ma per quell’unico morto che è la cultura dei popoli. La violenza è l’anticultura per eccellenza…”
(Gin Racheli – Isole ed Insularità futura , 1996).
Gin Racheli e le isole nel cuore
Così scriveva una grande donna e una grande scrittrice che aveva le isole nel cuore. Una studiosa che noi di Viaggi del Genio abbiamo conosciuto e stimato, che abbiamo considerato maestra e amica. Un brano che ci richiama all’etica del vivere e del lavorare. Un’osservazione che ci ricorda l’importanza di instaurare una relazione di rispetto e riconoscimento del territorio, bellissimo e fragile, prezioso e unico. Questo post vuole essere un richiamo all’infinita bellezza del mare, ma soprattutto un invito al rapporto virtuoso tra uomo e ambiente marino fatto di ascolto reciproco.
Una vita dedicata al mare dell’Elba
Il mare dell’Elba è la nostra casa, il luogo dei nostri affetti, del nostro lavoro. Il mare è per noi fonte di rigenerazione perenne. È il luogo che ci richiama alla nostra essenza. Il mare ha un profondo potere curativo e immaginifico. Gran parte del nostro impegno come azienda turistica è legato al diffondere proprio questi temi, questi messaggi, attraverso la conoscenza e soprattutto con un’esperienza diretta, capace di fissare benessere e bellezza in ciascun cuore.
Il mare dell’Elba è colori, è natura e biodiversità, è viaggio psichico, emotivo, è cura per ogni male del vivere. Un viaggio verso il mare è quello che vogliamo condividere con voi. In questa epoca difficile, ci pare ancora più pertinente. Dopo mesi in cui ciascuno si è trovato necessariamente confinato nelle mura domestiche, uscire a rivedere le stelle in riva al mare è la nostra proposta. Ne siamo certi, farà bene.
Ecco alcune proposte per trascorrere la tua vacanza rigenerante vicino al mare: