La sensibilità delle persone verso i cambiamenti climatici sta cambiando e il tema della sostenibilità ambientale è all’ordine del giorno anche nell’Arcipelago toscano. La sua isola più grande, l’Elba, ha avviato da alcuni mesi un percorso di sensibilizzazione che sta coinvolgendo molte istituzioni comunali, una scuola e persino una catena della grande distribuzione.
Perché è necessario rendersi conto che l’ambiente che ci circonda va rispettato e per farlo ci vogliono atti concreti, che coinvolgano la società nelle piccole cose di tutti i giorni.
Con atti formali, l’Elba sta bandendo dall’uso quotidiano la plastica monouso. Qui un articolo che spiega un po’ come sono andate le cose (https://www.quinewselba.it/capoliveri-lisola-delba-sempre-piu-plastic-free.htm)
E’ davvero una bella notizia da diffondere: le amministrazioni comunali di Marciana Marina, Porto Azzurro, Campo nell’Elba, Rio e Capoliveri hanno aderito alla campagna di sensibilizzazione Pelagos Plastic Free lanciata da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano. Niente più piattini di plastica usa e getta, niente più sacchi della spazzatura neri o non trasparenti. Non è cosa da poco: anche la catena di supermercati UniCoop Tirreno dell’Elba ha tolto dagli scaffali piatti, bicchieri, posate, coppette e cannucce di plastica monouso, sostituendoli con prodotti simili ma di materiale biodegradabile. Qui trovate i dettagli (http://www.greenreport.it/news/rifiuti-e-bonifiche/allisola-delba-unicoop-tirreno-dice-no-alla-plastica-monouso/)
La società locale si è mobilitata a difesa dell’ambiente. Al primo dei Fridays for future, in piazza Carducci a Portoferraio, abbiamo visto un sacco di persone. C’erano alcuni studenti delle scuole superiori e persino una classe di una scuola materna. Qui foto e il racconto di com’è andata: https://www.quinewselba.it/portoferraio-giovani-elbani-in-piazza-per-il-clima.html
Ricordiamo che l’Elba è per estensione la terza isola italiana, queste azioni fanno ben sperare per un’inversione di rotta. Perché chi vive qui sa che le mareggiate invernali spesso purtroppo restituiscono oggetti di materiale plastico che deturpano la monumentale bellezza naturale di questi luoghi. E’ arrivato il momento di fare in modo che questo non succeda più. Proviamoci tutti insieme, noi che viviamo qui, con voi che ci raggiungete per trascorrere le vacanze.