Le isole del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, isole piccole e isole grandi, isole aperte e isole chiuse, straordinari scrigni naturali, dove la storia, della natura e degli uomini, ha modellato un paesaggio spettacolare.
Provare per credere! L’isola d’Elba è la più grande e si trova nel centro dell’arcipelago, da essa è possibile raggiungere le altre isole.
Isola di Pianosa
Come si arriva. Si parte dall’isola d’Elba, dal porticciolo di Marina di Campo e si raggiunge Pianosa con un’ora di navigazione.
Cosa si può fare. L’isola è interamente inserita nel perimetro del Parco Nazionale ed è ancora sede di una diramazione carceraria. E’ consentita la visita libera nel piccolo paese, nel resto del territorio è possibile effettuare escursioni con guide autorizzate del Parco Nazionale.
Cosa vi proponiamo. Nessuna montagna, 10 chilometri quadrati interamente pianeggianti, altitudine massima 29 metri, un piccolo gioiello di ambiente, storia e natura nel cuore dell’Alto Tirreno. L’arrivo sull’isola è un tuffo in una dimensione altra e diversa: nessuna auto, nessun negozio, case e strutture carcerarie abbandonate (in attesa di un loro incerto futuro), e il fascino del mare dalle trasparenze incredibili e cristalline. Un tuffo a Cala Giovanna, unica spiaggia ove è consentita la balneazione sulla base delle regole di protezione del Parco Nazionale, è un tuffo nel Mediterraneo del passato.
Soggiorni ed escursioni. La visita minima di Pianosa è su base giornaliera con partenza da Marina di Campo la mattina presto e rientro in serata. Potete prenotare presso di noi escursioni in mountain bike, in kayak da mare, trekking e snorkelling con le guide del Parco Nazionale. Oppure godervi una giornata relax di mare. E’ anche possibile prenotare un soggiorno con pernottamento sull’isola di Pianosa: si dorme nel piccolo albergo Milena e si scelgono le escursioni per visitare l’isola.
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Isola di Capraia
Come si arriva. Il porto principale a cui è stabilmente collegata Capraia, è Livorno. Da qui si impiegano tre ore per arrivare. Durante la buona stagione è possibile arrivare a Capraia dall’isola d’Elba (partenza da Portoferraio e da Marciana Marina) con poco meno di due ore di navigazione.
Cosa si può fare. Spettacolari escursioni trekking, tra cielo e mare, lungo le dorsali montuose, alla scoperta delle valli che nascondono specie botaniche endemiche, e l’elegante e misterioso volteggio dei rapaci, il contatto con un mare straordinario, interamente protetto dal Parco Nazionale, impreziosito dalle affascinanti scogliere, dalle sorprendenti grotte lungo la costa che ci invitano ad entrare nel cuore dell’isola (da non perdere il giro in barca) tripudio della grande storia geologica, la cui rappresentazione più eclatante è la Punta della Zenobito.
Cosa vi proponiamo. Capraia, (19 kmq, quasi il doppio di Pianosa), ciò che resta di un maestoso vulcano, è montuosa, nessuna spiaggia, ma alcune piccole calette in ciotoli di rara bellezza, scogliere a picco sul mare, selvaggia e austera. Il piccolo è caratteristico porticciolo, e il paese (circa 100 residenti), a circa 800 metri: questa è l’unica strada dell’isola, perciò inutile venire in auto.
Soggiorni ed escursioni. L’atmosfera autentica dell’isola si può cogliere con un soggiorno, almeno due o tre notti. Vi sono possibilità di pernottare in appartamento, oppure in un piccolo agriturismo inserito all’interno del vecchio comprensorio carcerario. Le escursioni ideali sono quelle effettuate con le guide del Parco Nazionale. Questa la nostra proposta base. E’ possibile visitare l’isola di Capraia in giornata partendo dell’Elba. Si parte la mattina presto e si rientra nel tardo pomeriggio. In questo caso vi consigliamo un’escursione lungo le coste selvagge e una romantica passeggiata in paese. Se siete allenati potete anche provare una breve escursione trekking.
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Isola del Giglio
Come si arriva. Si parte da Porto S. Stefano (promontorio dell’Argentario, a circa 40 km. da Grosseto) e si arriva sull’isola dopo un’ora di navigazione. In stagione si può arrivare anche dall’isola d’Elba, con partenza da Porto Azzurro (versante orientale dell’isola d’Elba, 1 ora e mezzo circa di navigazione).
Cosa si può fare. Escursioni tra storia e natura: immersi nella piacevole atmosfera del centro storico del Castello alla scoperta degli antiche e sapienti terrazzamenti per coltivare la vite; qui il vino, l’ansonaco, ha un sapere forte e verace, attenzione al primo bicchiere!. Un giro in barca lungo le granitiche scogliere dell’isola, inserite in un mare dalla trasparenze da sogno. Da non perdere, l’aperitivo (o cena) in vigna al tramonto: cibo, atmosfera e panorama da urlo.
Cosa vi proponiamo. Il Giglio, 24 kmq, poco più grande di Capraia, ma molto più abitata, 1500 residenti, suddivisi tra il Porto, caratteristico, animato e colorato, il Castello, uno dei borghi medievali meglio conservati d’Italia, e il Campese, con la sua bella spiaggia in sabbia. Interamente granitica il mare del Giglio offre piccole calette rocciose, belle spiagge in sabbia quarzifera, dalle strabilianti trasparenze turchesi: escursioni in barca, immersioni e tuffi nel blu. L’entroterra si presta a piacevoli escursioni con le guide del Parco Nazionale.
Soggiorni ed escursioni. Molte possibilità per il soggiorno, tra cui un romantico hotel che si raggiunge solo via mare, uno spettacolare campeggio affacciato sul tramonto e alcuni curati e genuini bed and breakfast. Le escursioni in gionara dall’isola d’Elba o da Porto Santo Stefano.
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Isola di Montecristo
Come si arriva. L’accesso all’isola è concesso solo per motivi di studio e di ricerca, la fruizione è regolamentata molto rigidamente secondo le regole del Parco Nazionale. Non vi sono collegamenti di linea, o turistici, per qualsiasi forma di fruizione autorizzata è indispensabile noleggiare un ‘imbarcazione a cui verrà rilasciato il permesso per lo sbarco.
Cosa si può fare. Un santuario della natura e del silenzio. Montecristo è riserva integrale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, è anche riserva biogenetica del Consiglio d’Europa, per questo, gli accessi, gestiti dal Corpo Forestale dello Stato, sono possibili solo per motivi di studio o di ricerca. E’ riconosciuta una quota di accessi per la fruizione degli istituti scolatici e dei privati (con limite delle aree visitabili). Richiedeteci la documentazione per inoltrare la domanda.
Cosa vi proponiamo. Le escursioni (una giornata) che riusciamo ad organizzare, due volte all’anno, in primavera ed autunno. Si parte dall’isola d’Elba la mattina, ci si ferma per l’escursione sull’isola circa 3 ore. Mistero, fascino, natura. Un montagna di granito in mezzo al mare. Un mare protetto, antico e vitale. E l’isola selvaggia, disabitata, ricca di tesori. Il tesoro raccontato da Dumas, il leggendario Conte, nella realtà esiste veramente. Nel 1852 Lord George Watson Taylor, acquistò l’isola per 50.000, e rese Cala Maestra un giardino sul mare, con piante rare, ornamentali ed esotiche, costruì la residenza oggi note come Villa Reale.
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Le due estremità dell’Arcipelago, a quasi 200 km di distanza, Gorgona estremo lembo di terra a nord e Giannutri ultima propaggine meridionale del mare e delle isole toscane. Minuscole presenze insulari, distanti e diverse.